Avviso Pubblico di sollecitazione ai privati ai sensi dell’art. 193 comma 16 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i. per la presentazione di proposte progettuali mediante finanza di progetto, ai sensi dell’art. 193, comma 1 del d.lgs. n. 36/2023, finalizzate alla concessione di un’area denominata “Area Grandi Eventi”, con relativa progettazione e successiva gestione, con servizi accessori, da ubicarsi in Cerignola su suolo privato catastalmente individuato
Con
deliberazione di Giunta Comunale n. 210 del 26.11.2024 è stato approvato l’atto
di indirizzo per la predisposizione di avviso di sollecitazione al mercato per
la presentazione di proposte progettuali mediante finanza di progetto per la
realizzazione di un’area denominata “grandi eventi”, ai sensi dell’art. 193 del
D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., inteso ad avviare un virtuoso percorso di
miglioramento diffuso del territorio quale progetto di rigenerazione urbana con
rilancio e valorizzazione delle sue tipicità mediante perseguimento di
obiettivi di interesse collettivo e sociale capaci di coinvolgere e valorizzare
interessi privati;
Con Determinazione Dirigenziale 799/83 del 09.07.2025 i
Settori n. 4 e n. 5 hanno indetto una
procedura finalizzata all’acquisizione di proposte progettuali volte alla
rigenerazione urbana di un’area da PRG dedicata ad attività di interesse
pubblico ovvero alla realizzazione della c.d. area grandi eventi destinata ad
una pluralità di interventi tra cui la collocazione (con relativo spostamento
dall’attuale allocazione) del mercato settimanale del mercoledì e diversi altri
servizi accessori, fiere, attività commerciali e di somministrazione,
intrattenimento minori e altre di similare tipologia mediante finanza di
progetto ai sensi dell'art. 193, comma 1, del D.Lgs. 36/2023, favorendo la
partecipazione e consultazione del maggior numero di operatori economici
potenzialmente interessati ed in possesso di adeguata qualificazione.
Con la pubblicazione del presente Avviso il Comune di
Cerignola intende espletare un’indagine finalizzata ad attrarre proposte da
soggetti, in possesso di adeguata qualificazione, al fine di individuare la
figura del Promotore di cui all’art. 193 del D.Lgs. 36/2023 e porre a base di
gara il progetto individuato tra le proposte pervenute che maggiormente
rispecchi l’interesse pubblico alla base del partenariato pubblico-privato.
OGGETTO
DELLA PROPOSTA
L’area sulla
quale dovrà essere realizzato l’intervento di interesse per l’Amministrazione
Comunale, viene specificata nella relazione tecnica riportata in calce alla
presente.
Trattasi di
area non di proprietà comunale ma di privati che pertanto dovrà essere oggetto
di esproprio, per la quale operazione si attuerà la delega di funzione ai sensi
del DPR 327/2001.
L’intervento
da proporre dovrà comprendere:
·
realizzazione di un’area attrezzata pari ad
almeno mq.13.990, destinata ad ospitare le postazioni degli operatori del commercio su
area pubblica concessionari dei posteggi del mercato settimanale del mercoledì,
in primis ed eventualmente destinata ad ospitare ulteriori mercati cittadini,
già esistenti o da attivarsi, su volontà espressa dell’Amministrazione.
Tale area
dovrà essere pienamente fruibile dagli operatori con allacci acqua (per
operatori alimentari anche con scarico delle acque) ed energia elettrica e delimitazione
del rispettivo spazio assegnato, sulla base della graduatoria fornita dal
Settore competente del Comune.
La medesima
area potrà essere strutturata in modo tale da poter ospitare eventi di altra e
grande portata quali ad esempio concerti musicali, teatro all’aperto ed altri).
Resta inteso che la possibilità
di ospitare su detta area altri eventi è subordinata al diritto degli operatori
titolari di posteggio nel mercato settimanale di svolgimento dei mercati come
previsti per legge.
E’, inoltre, assolutamente da garantire
il mantenimento di pari condizioni economiche cui i medesimi sono vincolati su
area pubblica (canone unico di occupazione) salvo variazioni deliberate come
per legge dall’Amministrazione in materia.
·
n. 3 strutture da realizzarsi come di seguito
elencate:
ü
n. 1 da adibire a spazio fiera e dotato di
ulteriori spazi da destinare a mostre – eventi – presentazioni per attività di
promozione e commercio produttori e artigiani locali – sale convegni;
ü
n. 1 da destinare ad attività commerciali e di
ristorazione pubblica (da ipotizzare possibili rooftop agli ultimi livelli);
ü
n. 1 da destinare spazi dedicati, con servizi, all’infanzia,
ludici e ricreativi.
ü
Parcheggio biciclette ed altro;
ü
Spazi di verde attrezzato, aperti e usufruibili
dal pubblico.
SOGGETTI AMMESSI ALLA PARTECIPAZIONE
Potranno
presentare la proposta gli operatori economici in possesso oltre che dei
requisiti ex art. 193 del CCP propri del soggetto promotore, dei seguenti
requisiti generali e speciali:
I.
l’insussistenza
delle cause di esclusione di cui agli articoli da 94 a 98 del Codice dei
Contratti Pubblici;
II.
di non incorrere nella condizione prevista
dall’articolo 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001;
III.
possesso dei requisiti di idoneità professionale di cui
all’articolo 100 comma 1 lett. a) del Codice dei Contratti Pubblici e,
segnatamente:
- iscrizione
alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (C.C.I.A.A.) o
altro registro ufficiale per i concorrenti stabiliti in altri paesi della U.E.
per attività pertinenti a quelle oggetto della presente procedura o nei
rispettivi ordini e/o albi professionali. Il concorrente non stabilito in
Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi, presenta dichiarazione
giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
Fermo
restando quanto precede, nel caso di operatore economico non tenuto all’obbligo
di iscrizione in C.C.I.A.A., questi dovrà presentare una dichiarazione del
legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, con la quale si
dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A., e
copia del proprio atto costitutivo e statuto vigenti.
Al fine di
ottenere l'affidamento della concessione, il proponente deve possedere, anche
associando o consorziando altri soggetti, i requisiti previsti dall’art.95 del
D.P.R. n. 207/2010 nonché i requisiti di carattere generale di cui agli artt.
94-98 del Codice dei Contratti Pubblici.
CONTENUTI
DELLA PROPOSTA
Per la
presentazione della proposta il proponente, dovrà attenersi alle seguenti
prescrizioni:
La proposta
dovrà contenere i “documenti amministrativi”, il “progetto di fattibilità”, gli
“elementi tecnici” e gli “elementi economico - gestionali”.
Il
proponente deve pertanto produrre i seguenti documenti amministrativi:
ü
istanza volta a farsi promotore di iniziativa ex
art. 193, comma 16, del D. Lgs. 36/2023 e s.m.i. con la quale viene altresì
attestato il possesso dei requisiti richiesti come sopra dettagliati nelle
forme di cui al D.P.R. 445/00;
-
e i seguenti documenti:
1)
Progetto di fattibilità predisposto ai sensi dell’art. 6bis dell’All. I.7 al
CCP, come modificato e integrato dal D.Lgs. n. 209/2024, corredato dei dovuti
elaborati;
2) Piano economico
finanziario asseverato (contenente l’importo delle spese sostenute per la
predisposizione della proposta, comprensivo anche dei diritti sulle opere e
sull’ingegno) in formato excel editabile con visibilità delle formule;
3) Bozza di Convenzione;
4)Specificazione delle
caratteristiche del servizio e della gestione.
SOPRALLUOGO
E DOCUMENTAZIONE
Al fine di
permettere una corretta formulazione della proposta, i partecipanti dovranno
attestare di aver preso visione dei luoghi ivi compresa la viabilità esistente
ove dovranno essere effettuati i lavori e quindi la gestione dei relativi
servizi.
L’Amministrazione
declina ogni responsabilità per la mancata, parziale o incoerente visione dei
luoghi e/o l’errata rilevazione dei dati necessari per la predisposizione della
proposta.
MODALITA’
E TERMINI DI PRESENTAZIONE PROPOSTE
I
partecipanti dovranno far pervenire la proposta, contenente tutti i documenti
sopra menzionati, entro e non oltre il giorno 10 settembre alle ore 13.00
al seguente indirizzo pec protocollo.comune.cerignola@pec.rupar.puglia.it.
La pec dovrà
avere ad oggetto “Avviso di sollecitazione ex art. 193 comma 16 D.Lgs.
36/2023 – area grandi eventi”.
La
documentazione di cui si compone la proposta dovrà essere compilata in formato
PDF e sottoscritta con firma digitale del rappresentante legale o procuratore
(in tal caso andrà allegata copia della procura
oppure nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente
risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la
procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la
sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.).
Il piano
economico finanziario asseverato dovrà essere trasmesso in formato excel
editabile con visibilità delle formule.
Le proposte
dovranno contenere quanto riportato nel paragrafo “Contenuti della proposta”.
TERMINI PROCEDURA
Decorso il termine di 60 giorni
dalla pubblicazione del presente avviso nella sezione “Amministrazione
Trasparente”, l’Ente proseguirà l’iter amministrativo previsto dall’articolo
193 D.lgs.36/2023 e ss.mm.ii..
Nei
successivi 45 giorni, l’Ente concedente individuerà una o più proposte da
sottoporre a procedura di valutazione di cui all’art. 193, comma 6, del D.LGS.
36/2023, provvedendo alla pubblicazione sul sito istituzionale (Amministrazione
trasparente) e sulla Piattaforma “C.U.C del Tavoliere”, della notizia delle
proposte individuate.
Entro 60
giorni (differibili a 90 giorni per motivate esigenze istruttorie) si
concluderà la procedura di valutazione di fattibilità con adozione di un
provvedimento motivato che espliciti anche all’eventuale comparazione tra più
proposte; si provvederà alla pubblicazione di tale atto, sul sito istituzionale
nella sezione Amministrazione trasparente.
Il Promotore
selezionato provvederà entro il termine di 60 giorni, differibile a 90 giorni
per comprovate esigenze tecniche, ad integrare il PFTE con tutti gli ulteriori
elementi previsti ex ALL. I.7 del D. Lgs. 36/2023.
VALUTAZIONE
DELLE PROPOSTE PRESENTATE
Una volta ricevute le singole
Proposte a seguito della pubblicazione del presente Avviso e nei termini
previsti dal paragrafo “Termini Procedura” il RUP, coadiuvato da un’apposita
struttura di supporto/gruppo lavoro nominata ad hoc dal Dirigente del Settore
competente, procederà alla valutazione ed all'istruttoria di fattibilità
(discrezionale e senza attribuzione di punteggio tecnico e/o economico, anche
ove eventualmente compiuta in forma comparativa) di tutta la documentazione
trasmessa dai soggetti Proponenti, al fine di individuare la soluzione più
conforme e rispondente ai fabbisogni dell’Ente concedente.
Il gruppo di lavoro durante
l’esame delle proposte potrà, mediante il RUP, richiedere al/ai proponente/i
l’eventuale documentazione mancante assegnando un congruo termine per
l’adempimento. Potrà altresì invitare il/i proponente/i ad apportare al
progetto di fattibilità le modifiche necessarie per la sua approvazione. Se
il/i proponente/i non apporta/no le modifiche richieste la proposta non potrà
essere sottoposta alla Giunta Comunale per l’approvazione.
Nell’ottica di ricevere delle
Proposte che sviluppino un modello di gestione integrata maggiormente aderente
ai principi di cui al Libro I, Parte I e Titolo I del D.LGS. 36/2023 ed agli
obiettivi perseguiti dall’Ente concedente, nella valutazione istruttoria delle
proposte, si terrà conto delle seguenti linee guida, non esaustive:
Progetto fattibilità
1)
Qualità e originalità della soluzione proposta con
particolare attenzione alla riconoscibilità e innovazione delle soluzioni
architettoniche, dei materiali, delle finiture, dell’illuminazione e delle
sistemazioni esterne;
2)
Rispetto di tutti i vincoli di tutela presenti sul
territorio, con particolare riferimento a quelli eventuali di tipo
paesaggistico, monumentale, archeologico e idrogeologico. L’analisi puntuale
dei vincoli che interessano l’area di intervento verrà sviluppata in una
successiva fase di progettazione, per i rispettivi ambiti territoriali;
3)
Ampiezza della proposta intesa come opere che verranno
realizzate che dovranno tenere conto in primis delle destinazioni da realizzare
come indicate dal presente Avviso:
area scoperta
mercatale;
area coperta da
destinare ad eventi e fiere;
area coperta da
destinare al food;
area coperta da
destinare a servizi ricreativi-ludici;
gestione parcheggi
scoperti;
4)
accessibilità di tutte le aree esterne e interne;
5)
sostenibilità ambientale (adozione tecnologie
innovative finalizzate a ottenimento autonomia energetica, anche con ricorso a
fonti rinnovabili e tecnologie impiantistiche a risparmio energetico – eventuali
proposte di comunità energetiche);
6)
Chiarezza e esaustività nella rappresentazione
progettuale;
7)
Sensibilità nell’utilizzo anche di materiali riciclati,
naturali e/o rigenerabili, anche di provenienza locale in modo da ridurre i
trasporti;
8)
manutenibilità, durabilità, particolarità di materiali
e componenti e controllabilità delle prestazioni nel tempo e per tutto il ciclo
di vita dell’opera, con particolare riferimento a soluzioni mirate
all’ottenimento dell’economicità della gestione e della manutenzione;
9)
Incremento e valorizzazione del patrimonio del verde
pubblico, mediante un approccio sistematico, integrato ed innovativo alla
gestione del verde intesa sia come manutenzione sia come realizzazione del
nuovo, applicando una logica di sistema con una visione olistica proiettata sul
lungo termine.
Caratteristiche del servizio e della gestione
Fermo restando il
dovuto rispetto delle prescrizioni riportate nel paragrafo “OGGETTO” con
riferimento all’area mercatale:
a) soluzioni
proposte rispetto ai fini dell’avviso (orari di apertura, massima fruibilità
nei confronti della cittadinanza, ampiezza dei servizi e delle attività…);
b) ulteriori
attività proposte diverse da quelle strettamente previste dal presente Avviso
che possano ben conciliarsi con lo spirito che anima l’Amministrazione di
valorizzazione e rilancio del territorio;
a)
eventuali
attività aggregative a vantaggio di scuole, giovani, famiglie e fasce
deboli;
d)
disponibilità a favore del Comune delle opere (n. di
giornate, servizi di supporto, ...).
Piano economico-finanziario asseverato
a) livello di redditività;
b) tempi di attuazione degli
investimenti previsti;
c) durata della
concessione;
d) eventuali obblighi richiesti
all’Amministrazione ai fini della sostenibilità del piano;
e) il canone annuo
da proporre per la gestione economica e commerciale futura in relazione agli
incassi annui ipotizzati e derivanti dalla gestione economica stessa. importo e
modalità di versamento del canone a carico del proponente.
La proposta dovrà inoltre, necessariamente prevedere che
saranno a carico dei concessionari tutti gli interventi di manutenzione
dell’immobile, dei servizi igienici pubblici, dell’area verde di pertinenza
dell’immobile.
Si ribadisce
che la fase di valutazione istruttoria, ancorché procedimentalizzata ai sensi
dell’art. 193, comma 6, del D.LGS. 36/2023, è connotata da ampia
discrezionalità amministrativa, essendo volta al solo perseguimento del
pubblico interesse e pertanto non rappresenta una procedura di gara. La fase preliminare di individuazione del
promotore, ancorché procedimentalizzata, è connotata da amplissima
discrezionalità amministrativa, tale da non potere essere resa coercibile nel
giudizio amministrativo di legittimità, essendo intesa non già alla scelta
della migliore fra una pluralità di offerte sulla base di criteri tecnici ed
economici preordinati, ma alla valutazione di un interesse pubblico che
giustifichi, alla stregua della programmazione delle opere pubbliche,
l’accoglimento della proposta formulata dall’aspirante promotore.
Inoltre, la valutazione della Proposta, ai fini dell’eventuale
individuazione del Promotore e della dichiarazione di pubblico interesse, potrà
aver luogo anche in presenza di un solo operatore economico partecipante. Nel
caso di presentazione di un’unica proposta, ovvero a seguito
dell’individuazione della proposta ritenuta più meritevole in quanto
maggiormente aderente alle aspettative e agli obiettivi dell’Amministrazione e,
pertanto, all’interesse pubblico sotteso, al fine dell’approvazione della proposta
ai sensi dell’art. 193, comma 2 del D.Lgs. 36/2023, l’Amministrazione potrà
chiedere di apportare al Progetto di Fattibilità le modifiche necessarie per la
sua approvazione e il conseguente perfezionamento della produzione documentale
richiesta dal medesimo art. 193, comma 3. Se il promotore non apporta le
modifiche richieste, come eventualmente rimodulate sulla base di soluzioni
alternative suggerite dallo stesso promotore per recepire le indicazioni
dell'ente concedente, la proposta è respinta.
L'ente concedente conclude la procedura di valutazione con
provvedimento espresso, pubblicato sul proprio sito istituzionale e oggetto di
comunicazione ai soggetti interessati.
All’esito dell’approvazione, il
progetto di fattibilità selezionato, unitamente ai relativi allegati, sarà posto
a base della gara, ai sensi del comma 6 del citato art 193 del D.Lgs.36/23, nei
modi e termini di cui al Codice dei Contratti.
ALTRE
INFORMAZIONI
La
partecipazione alla procedura con formulazione di relativa proposta non
determina alcun diritto al compenso per le prestazioni compiute (quali, a
titolo di mero esempio, gli studi effettuati e i progetti presentati). Proprio
per la natura del presente procedimento le proposte presentate non vincoleranno
in alcun modo l'Amministrazione.
La presente
procedura non costituisce offerta contrattuale né sollecitazione a presentare
offerte vincolanti per l'Amministrazione; non ha altresì valore sotto il
profilo della responsabilità precontrattuale. L'Amministrazione si riserva la
facoltà di interrompere in qualsiasi momento la presente procedura senza che i
soggetti proponenti possano vantare alcuna pretesa in merito alla loro
partecipazione. Il gruppo di lavoro
potrà procedere alla valutazione anche qualora fosse presentata una sola
proposta. I soggetti proponenti che non verranno
individuati quali promotori ad esito dell'approvazione della loro proposta con
dichiarazione di pubblico interesse non hanno diritto ad alcun indennizzo o
rimborso di qualsiasi natura in relazione alle spese sostenute per la redazione
della loro proposta.
L’area da destinare
all'intervento interessa una superficie di mq 160.195 ed interessa per mq 1.248
proprietà comunale e per la differenza, pari a mq 158.947, proprietà private.
L’intera area è individuata catastalmente
come appresso si specifica:
Fm |
part. |
|
Fm |
part. |
|
Fm |
part. |
|
Fm |
part. |
|
Fm |
part. |
277 |
1793 |
277 |
2837 |
277 |
3366 |
277 |
600 |
277 |
3250 |
||||
277 |
2408 |
277 |
2838 |
277 |
3367 |
277 |
1999 |
277 |
3254 |
||||
277 |
2411 |
277 |
2839 |
279 |
762 |
277 |
2000 |
202 |
7597 |
||||
277 |
3288 |
279 |
2 |
279 |
766 |
277 |
2001 |
202 |
7598 |
||||
277 |
3289 |
277 |
601 |
277 |
159 |
277 |
2921 |
202 |
7602 |
||||
277 |
2833 |
277 |
2928 |
277 |
2410 |
277 |
2923 |
202 |
7603 |
||||
277 |
2834 |
277 |
3364 |
277 |
599 |
277 |
3246 |
202 |
7604 |
||||
277 |
2836 |
277 |
3365 |
277 |
1998 |
277 |
3248 |
202 |
7605 |
||||
Fm |
part. |
|
Fm |
part. |
|
Fm |
part. |
|
Fm |
part. |
|
Fm |
part. |
202 |
7606 |
202 |
7616 |
202 |
7626 |
202 |
7634 |
279 |
767 |
||||
202 |
7608 |
202 |
7618 |
202 |
7627 |
202 |
7635 |
277 |
3290 |
||||
202 |
7610 |
202 |
7619 |
202 |
7628 |
202 |
7636 |
277 |
3291 |
||||
202 |
7611 |
202 |
7621 |
202 |
7629 |
202 |
7637 |
277 |
2968 |
||||
202 |
7612 |
202 |
7622 |
202 |
7630 |
202 |
7638 |
277 |
3369 |
||||
202 |
7613 |
202 |
7623 |
202 |
7631 |
202 |
7639 |
277 |
3370 |
||||
202 |
7614 |
202 |
7624 |
202 |
7632 |
202 |
7640 |
277 |
3371 |
||||
202 |
7615 |
202 |
7625 |
202 |
7633 |
279 |
763 |
277 |
3372 |
||||
277 |
3430 |
279 |
764 |
279 |
768 |
277 |
3286 |
277 |
3287 |
Le zone
interessate hanno le seguenti destinazioni di Piano Regolatore Generale:
art. 10 delle N.T.A. Parcheggi
S’intendono per
parcheggi gli spazi per la sosta ed il ricovero delle vetture e di ogni mezzo
di locomozione, realizzati all’aperto o coperti, fuori od entro terra, anche
pluripiano e con autorimesse singole, anche in corpi separati dall’edificio
principale.
Quando siano
realizzati fuori terra essi dovranno essere previsti prioritariamente al piano
terreno degli edifici od in aderenza agli stessi; se vengono previsti a confine
con la proprietà di terzi, non potranno avere altezza netta interna superiore a
m 2,50.
10.1
Parcheggio privato (Pp)
Nelle nuove
costruzioni ed anche nelle aree di pertinenza delle costruzioni stesse, debbono
essere riservati appositi spazi per parcheggi nella misura di un metro quadrato
per ogni dieci metri cubi di costruzione. Per le nuove strutture di vendita i
parcheggi a servizio dell’utenza dovranno essere riservati nella misura
prevista dalla legislazione di settore.
La
realizzazione di parcheggi privati su aree di proprietà dell’amministrazione
comunale sarà
consentita con
le modalità previste dall’art. 9 della Legge 24.3.1989 n. 122 ss. mm. e ii.
10.2
Parcheggio pubblico (PP)
Oltre alla
dotazione di spazi per parcheggio privato deve essere riservata nei PUE una
dotazione di parcheggi pubblici – o subordinati all’uso pubblico – nella
quantità minima prevista dalle presenti Norme in relazione alla destinazione
d’uso dei fabbricati. In mancanza di specifiche previsioni saranno applicati i
parametri previsti dagli artt. 3, 4 e 5 del D.I. 2.4.1968 n. 1444.
art. 21.1 delle N.T.A. F1 - Zone per
attrezzature pubbliche di livello comunale:
F1/C art. 21.1.1 delle N.T.A.: attrezzature
d’interesse comune
Tali aree sono destinate ad attrezzature
pubbliche connesse con le attività ricreative, culturali, sociali,
assistenziali, sanitarie, per servizi, uffici amministrativi, sedi di Enti
pubblici ed altro.
1) Modalità d’intervento
Il rilascio del Permesso di Costruire è
subordinato ai seguenti indici e parametri:
- Rc max = 70%;
- He max = 15 m;
- Dc min = 5 m;
- De min = 10 m;
- Ds min = 5 m.
F1/V
art. 21.1.4 delle N.T.A.: verde pubblico attrezzato
Tali aree sono destinate a parco e a
giardino con attrezzature per la ricreazione ed il tempo libero.
E’ ammessa le realizzazioni di piccoli
edifici o manufatti di carattere provvisorio (quali chioschi,
pensiline, graticci, serre) idonei ad
assicurare o migliorare la fruizione dei luoghi.
1)
Modalità d’intervento
Il rilascio della del Permesso di Costruire
è subordinato ai seguenti indici e parametri urbanistici:
- Rc max = 3 %;
- He max = 3,5 m;
- Dc min = 5 m;
- De min = 10 m;
- Ds min = 10 m.
2)
Prescrizioni particolari
Sono ammesse deroghe per la localizzazione
di impianti sportivi o tecnologici pubblici a servizio dell’area, purché
adeguatamente inserite nell’ambito a verde.
Qualora nel perimetro della zona sia
compresa la fascia di rispetto stradale, su di essa è consentita la
realizzazione di impianti di distribuzione di carburante con i relativi
accessori per il soccorso immediato degli utenti della strada purché adeguatamente
inseriti nell’ambito a verde.
art.
21.3 delle N.T.A. F3 - Zone per
attrezzature d’interesse comune in regime privato:
Sono consentite nella sottozona tutte le
attività che rivestano interesse generale, restando a carico dei proprietari la
loro realizzazione in regime privatistico. In relazione alla particolare
destinazione dei fabbricati, l’amministrazione potrà imporre il
convenzionamento delle modalità della fruizione pubblica, quali orari, tariffe,
accessibilità garantita alle scolaresche e quanto altro ritenuto opportuno.
1) Modalità d’intervento
L’edificazione è subordinata alla
predisposizione di P.L. esteso all’intero comparto perimetrato, nel rispetto
dei seguenti parametri ed indici:
- It max = 1 mc/mq;
- Rc max = 30%;
- He max = 10,50 m;
- Dc min = 5 m;
- De min = 10 m tra pareti finestrate;
- Ds min = 20 m dalle strade classificate
come D a termini del D.Lgs 285/1992; 10 m dalle strade di categoria E ed F;
- PP min = 200% della Slp per centri
commerciali; 100% della Slp per le altre destinazioni;
- VP min = 20 mq/100 mq di Slp.
2) Destinazioni d’uso
Sono consentite le destinazioni d’interesse
collettivo, anche sovracomunale, per attrezzature quali:
centri commerciali, negozi, alberghi e
ristoranti, palestre, impianti sportivi all’aperto o coperti; sale
cinematografiche; teatri, musei, sale da esposizione o da concerti, uffici ed
altro.
3) Prescrizioni particolari
In relazione alla specifica destinazione, il
P.L. dovrà individuare spazi a parcheggi pubblici (PP) non minori delle
quantità sopra indicate, cui vanno aggiunti gli spazi per verde pubblico (VP)
nella misura minima di 20 mq ogni 100 mq di Slp. Le aree per parcheggi e verde
pubblici individuate nel P.L. saranno rinvenute all’interno del perimetro del
comparto e dovranno essere cedute integralmente all’amministrazione comunale o
subordinate all’uso pubblico a favore della collettività.
Art.
22 delle N.T.A.: Zone inedificabili:
Non possono essere edificate le zone
destinate alla nuova viabilità, all’ampliamento di quella esistente ed al
miglioramento delle caratteristiche della rete stradale; le fasce di rispetto o
di arretramento individuate nella tavola di azzonamento del Piano e, anche se
non tracciate, quella relativa ai cimiteri, alla sede ferroviaria, agli
impianti dell’alta tensione e ogni qualvolta previsto da norme imperative.
art.
22.1 delle N.T.A.: Zone per la rete viaria
Tali zone sono destinate alla realizzazione,
conservazione ed ampliamento della rete stradale e degli spazi per il transito
dei pedoni e sono subordinate all’espropriazione da parte dell’Ente competente.
Nelle zone destinate alla viabilità potranno
realizzarsi, oltre alle opere stradali e relativi servizi funzionali, quali
illuminazione, semafori, ecc., anche impianti di verde, di arredo,
canalizzazioni di infrastrutture tecnologiche (acquedotti, fognature,
elettrodotti, gasdotti, ecc.), aree di parcheggio.
A discrezione dell’Amministrazione
proprietaria della strada e tramite consultazione della Amministrazione
comunale, potrà essere consentita l’installazione di stazioni di servizio e
rifornimento di carburante mediante concessione a cooperative, enti o privati
che costruiscono l’intera attrezzatura a proprie spese su progetto conforme
alle esigenze comunali ed assumono la gestione del servizio per un numero di
anni non superiore a 25.
Scaduto tale termine non rinnovabile, il
Comune diviene proprietario dell’attrezzatura senza alcun obbligo nei confronti
del concessionario, che ne cessa l’uso e ripristina i luoghi nello stato
precedente all’installazione presentando idoneo progetto da valutarsi da parte
della C.E.
art. 22.2.1 delle N.T.A.: Fasce di rispetto
stradale
L’individuazione della fascia di rispetto
stradale comporta il distacco dell’edificazione dal ciglio stradale in misura
pari all’ampiezza della stessa fascia di rispetto; in essa possono realizzarsi
i manufatti o effettuarsi le piantumazioni con le caratteristiche ed i
distacchi previsti dal D.Lgs 285/1992.
Su tali aree è ammessa, a discrezione
dell’Amministrazione proprietaria della strada, l’edificazione delle
attrezzature per i trasporti (pensiline, distributori di carburante, stazioni
di servizio) con vincolo di precarietà delle strutture ed obbligo di rimozione
a spese del proprietario in caso di richiesta per utilizzo da parte dell’Ente
pubblico proprietario della strada.
E’ sempre consentita l’allocazione delle
cabine di distribuzione dell’energia elettrica.
Qualora la fascia di rispetto stradale sia
compresa nel perimetro di PUE, la relativa superficie partecipa
dell’applicazione dei parametri e degli indici di edificabilità previsti per il
comparto.
INFORMATIVA
SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati raccolti
saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito
della presente procedura, in conformità alle disposizioni di cui al Regolamento
(UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016
relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei
dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) come adeguato
dal D. Lgs. 10 agosto 2018 n. 101 modificativo del D. Lgs. n. 196/2003.
Il Titolare del
trattamento dati è il Comune di Cerignola, Piazza della Repubblica, 1
Cerignola.
E’ possibile
rivolgersi al Responsabile Protezione Dati: e-mail dpo_protezionedati@comune.cerignola.fg.it.
In ultima istanza,
oltre alle tutele previste in sede amministrativa o giurisdizionale, è ammesso comunque
il reclamo all'Autorità Garante, nel caso si ritenga che il trattamento avvenga
in violazione del Regolamento UE citato.
CHIARIMENTI
Gli operatori
partecipanti alla presente procedura potranno richiedere chiarimenti mediante
invio dei quesiti all’indirizzo del RUP m.russo@comune.cerignola.fg.it
entro e non oltre il quinto giorno antecedente la scadenza del termine previsto
per la presentazione delle proposte.
PUBBLICITA’
Il presente Avviso
Pubblico sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Cerignola
all’interno della sezione Amministrazione Trasparente Bandi di Gara e Contratti
- link https://www.comune.cerignola.it e sull’Albo Pretorio online di Cerignola
link https://www.comune.cerignola e
sulla piattaforma CUC del Tavoliere- https://cucdeltavoliere.traspare.com.
I
DIRIGENTI
Settore n. 4 e Settore n. 5
Dott.ssa
Maria C. Valentino
Arch. Michele Prencipe