rif. ART.1 – OGGETTO DEL CAPITOLATO, CORRISPETTIVO E DURATA DELL’APPALTO: si evidenziano le seguenti discordanze/incongruenze • durata dell’affidamento del servizio (un anno anziché 19 mesi); • importo a base d’asta (€ 100.000,00 IVA inclusa anziché € 213.517,50 IVA esclusa); • percentuale dell’importo complessivo a base d’asta su cui calcolare l’IVA al 22% (57% anziché 66% ) Si chiede pertanto se possano essere considerati meri errori materiali; Risposta: Si conferma che le suddette discordanze/incongruenze sono da ritenersi meri errori materiali pertanto, nello specifico, si chiede di far riferimento a quanto indicato nella determina di approvazione atti di gara n.120 del 23.02.2022, ovvero: • durata dell’affidamento del servizio: 19 mesi; • importo a base d’asta: € 213.517,50 IVA esclusa. Si precisa, altresì, che ai fini del calcolo dell'imposta sul valore aggiunto, essa è dovuta per la parte di servizio non tipicamente riconducibile ai servizi di biblioteca, pertanto, l'iva, aliquota 22%, dovrà essere calcolata esclusivamente sul 66% dell'importo posto a base di gara). rif. ART. 16 – CRITERI CHE REGOLANO IL SERVIZIO: “L'impegno per tutta la durata contrattuale di 19 mesi ammonta a un numero di circa 8.715 ore presunte” – si chiede se nel totale complessivo siano considerate le festività da calendario o se le stesse debbano considerarsi escluse dal computo; Risposta: l’impegno per tutta la durata contrattuale di 19 mesi ammonta a un numero di circa 8.715 ore presunte, considerando nel totale complessivo le festività da calendario. rif. Punto III.2) del Bando di Gara – Condizioni di partecipazione: in merito alla capacità economico-finanziaria e tecnico professionale viene richiesto il Fatturato globale realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari (2019 -2020-2021) – si chiede se possa essere considerato il fatturato relativo agli ultimi tre esercizi chiusi (ovvero 2018-2019-2020), giacché i termini di scadenza del bando in oggetto sono antecedenti al deposito del Bilancio di esercizio 2021. Di conseguenza rispetto agli artt. riportati si risponde quanto segue: Sicuramente può essere condiderato il fatturato relativo agli ultimi tre esercizi chiusi (ovvero 2018-2019-2020) per le ragioni poste a base della richiesta stessa.